I 6 Obiettivi realizzativi
Il Progetto è articolato in 6 obiettivi realizzativi.
Il primo obiettivo realizzativo (OR1) è finalizzato allo sviluppo di una piattaforma informatica, GENESIS, per l’acquisizione dei dati disponibili sulla pericolosità sismica dei siti interessati, sulle caratteristiche geometriche e meccaniche dei manufatti, sulle vie di esodo in caso di emergenza e sui livelli di esposizione. I dati acquisiti sono organizzati in un data lake georeferenziato contenente dati a livello territoriale, urbano, comparto o aggregato/manufatto/opera d’arte. I dati sono in continua evoluzione, poiché possono essere aggiornati dinamicamente attraverso l’acquisizione dei dati in possesso di enti pubblici e privati e dati da misure o provenienti da rilievi strumentali e sistemi di monitoraggio.
Nell’OR2 vengono individuati i casi studio rappresentativi all’interno delle regioni del Mezzogiorno coinvolte nel progetto ai quali sono applicate le metodologie definite in OR3 (approccio conoscitivo multidisciplinare, rilievi strumentali, monitoraggi), OR4 e OR5 (tecniche di intervento validate mediante sperimentazione) ed OR6 (sistemi informatici). I risultati sono quindi integrati in maniera interattiva all’interno della piattaforma proposta in OR1 al fine di mettere a punto strategie di valutazione dello stato di fatto e/o di recupero/conservazione/consolidamento del costruito, tali da poter essere applicate a tutte le aree del Paese dotate di analoghe criticità.
In OR3 è prevista la messa a punto di una metodologia multidisciplinare di indagini conoscitive che integra tecniche di analisi storico-critica dell’evoluzione morfologico/temporale a livello territoriale/urbano e a livello di manufatto con rilievi di crescente accuratezza indicati nel progetto come: rilievi speditivi, rilievi accurati, monitoraggio.
In OR4 sono sviluppati idonei sistemi di prevenzione, limitazione del danno e miglioramento/adeguamento per il manufatto (aggregato, monumento, bene artistico contenuto) che permettono di operare in fase pre-sisma, in fase di emergenza dovuta alla presenza di sciame sismico, in n fase di emergenza dovuta ad un mainshock, in fase post-emergenza.
In OR5 sono condotte indagini sperimentali in situ e su modelli in larga scala per validare l’efficacia dei presidi antisismici innovativi e dei dispositivi di protezione strutturale avanzati, individuati in OR4, come tecniche di ripristino strutturale per gli edifici già danneggiati e come strumento preventivo finalizzato a minimizzare l’impatto dei terremoti.
In OR6 si procede infine all’elaborazione di un sistema informatico aperto e interattivo (app) finalizzato a migliorare la salvaguardia, la gestione e il controllo dei beni architettonici e, al contempo, permetterne una loro più adeguata promozione, anche per mezzo della definizione di percorsi percettivi fondati sullo sviluppo e applicazione di un sistema dinamico di luce intelligente.
Di seguito i risultati della ricerca (Deliverables and Milestones) attualmente prodotti:
D1: Iter metodologico-operativo per lo sviluppo di un sistema intelligente di gestione dei beni storico-monumentali finalizzato all’interazione con la piattaforma GENESIS.
D2: Sviluppo e applicazione ai casi studio dell’analisi storico-critica”.